giovedì 21 gennaio 2010

hvit

Ho 22 anni da 11 giorni e ho già avuto più di un'occasione per sentirmi vecchio. Le giornate corrono via tutte uguali e io non faccio nulla per fermarle se non pensare che forse dovrei. Dovrei fare tante cose che però non riesco a fare o forse non ho alcuna voglia di fare. L'esame di teoria per la patente slitta e la mia chitarra prende polvere, ho bisogno di cosa? Non ne ho mai avuto un'idea chiara, altrimenti la mia vita non sarebbe 'sto schifo, o almeno credo. L'unica cosa che avevo e sapevo di volere l'ho mandata via e ora non è mai stata così distante e indipendente. Il pensiero che forse, con tutta probabilità, sia stata una cazzata pensare di dovermi decidere a fare la costa giusta mi perseguita da un po' di settimane, ma lascerò che mi perseguiti. Per quanto io dica, faccia e mi convinca di esserne convinto... non riesco mai a mollare del tutto. Sento il bisogno, un po' insano, di sapere, di restare aggiornato, di non perdermi nulla. Perchè se dovessi perdermi anche un solo piccolo passaggio potrei non riconoscere più ciò che ho perduto e la paura di trovare qualcosa di diverso è una tenaglia. Le persone cambiano, perchè io no?
Ora non ho più alcun significato, era questo che volevo?
(Lú, 21 gennaio 2009)

martedì 15 dicembre 2009

ƒ

Quando ti accorgi che quello che per te è eterno domani potrebbe non esserci più, avrai già cambiato opinione. La chiave di tutto è il tempo. Il tempo muta qualsiasi cosa, annulla tutto. Niente può abbatterlo.



Perchè il tempo è fuggevole.

(Lú, 21 marzo 2009)

martedì 8 dicembre 2009

no shaking throne



and I become the King.

(Lú, 3 agosto 2008)

lunedì 7 dicembre 2009

vieni blu

Vorrei un po' di blu, qui.
Che mi faccia guardare dentro a lungo, come il fondo di un pozzo.
E non vorrei trovarci altro

che me.

(Lú, 7 aprile 2009)

domenica 6 dicembre 2009

p(e)ace

Un'enorme voragine sovrasta ogni cosa. Case, palazzi, alberi, macchine, tutto precipita al suo interno cadendo dal basso verso l'alto. Urla lontane giungono fin qui attraverso il nero terrore che schiaccia l'aria e scaccia la luce.
Immobile tra vortici di orrore mi sento bloccato in questo mondo nero ed infinito dove tutti soffrono e nessuno riesce a scorgere la pece in cui siamo immersi.
Ognuno preoccupato del suo, soddisfatto oppure no.
Ofuscati dalle loro melmose e riluttanti vite di pece.
(Lú, 31 maggio 2009)

siamo sempre noi

E' un cielo che grida e non risparmia luce,
picchia e sbatte non sente ragioni.

E siamo sempre noi a dover assorbire le lacrime degli Dei
alla fine.

(Lú, 26 giugno 2009)